“Ricordati di me che son la Pia: Siena mi fè; disfecemi Maremma: salsi colui che ‘nnanellata pria disposando m’avea con la sua gemma”. Il Sommo Poeta ricorda la nobildonna senese,…
“Ricordati di me che son la Pia: Siena mi fè; disfecemi Maremma: salsi colui che ‘nnanellata pria disposando m’avea con la sua gemma”. Il Sommo Poeta ricorda la nobildonna senese, Pia dei Tolomei, perita di morte violenta ma supplicante il perdono divino prima di emettere l’ultimo respiro. A lei è dedicato il Ponte della Pia costruzione ad unica arcata che unisce le due rive del torrente Rosia (foto assolutamente!)
Grazie all’attraversamento del Ponte della Pia è possibile infiltrarsi nella vegetazione della sponda opposta del torrente e visitare i ruderi dell’Eremo Agostiniano di Santa Lucia, databile intorno al 1200 circa oggi visibile grazie agli scavi archeologici degli anni sessanta e settanta.
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